Wonder Woman: la nostra recensione!
Il primo giugno del 2017 è uscito nelle sale italiane il nuovo film sui supereroi DC: Wonder Woman. La pellicola sulla supereroina più famosa della storia è stata girata dalla regista Patty Jenkins, e si pone come il nuovo scalino verso la formazione della Justice League, la riposta DC agli Avengers della marvel.
Riprendendo le origini a fumetti del personaggio, Wonder Woman racconta la storia di Diana (Gal Gadot), giovane principessa Amazzone che vive sull’isola di Themyscira, dove le donne guerriere si sono ritirate secoli addietro. Il regno delle Amazzoni è guidato dalla regina Ippolita (Connie Nielsen), madre di Wonder Woman, e dalla guerriera Antiope (Robin Wright), che addestra Diana e le sue sorelle nell’arte del combattimento. L’isola è inoltre protetta da una barriera magica in grado di nasconderla da sguardi indiscreti. Almeno fino a quando il pilota Steve Trevor (Chris Pine) non precipita nelle acque di Themyscira, portando involontariamente con sé un plotone di soldati tedeschi. Diana seguirà Steve in Europa alla ricerca di Ares, crudele dio della guerra e nemico giurato del suo popolo.
I due formeranno una sorta di squadra improvvisata con i soldati Sameer (Saïd Taghmaoui), Charlie (Ewen Bremner) e il “Capo” (Eugene Brave Rock), guida indiana che opera nel territorio occupato dai Tedeschi, in cerca del crudele generale Ludendorff (Danny Huston) e della chimica Isabel “Dottor Poison” Maru (Elena Anaya), che stanno sviluppando un nuovo gas letale in grado di uccidere milioni di persone. Mentre Trevor e i suoi compari pensano che fermando Ludendorff riusciranno a porre fine alla Prima Guerra Mondiale, Diana è convinta che dietro il bieco generale tedesco si nasconda Ares in persone e che se riuscirà a ucciderlo con la sua spada magica, la Sterminadei, porterà definitivamente la pace nel mondo.
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